Stagione in salita per le isolane che ieri hanno incassato un pesante 4 a 8 nella gara di ritorno dei preliminari di coppa Italia contro L’Acquedotto, che forte del 3 a 0 dell’andata scende in campo determinato a fare la partita. Nel primo tempo la formazione di casa ci crede e si porta in vantaggio per 4 a 3, recuperando l’iniziale 2 a 0.
Nel secondo tempo però le biancocelesti trovano subito due goal che tagliano le gambe alle sarde, complice anche la stanchezza dovuta al gran primo tempo.

LA CRONACA- Al Palagiotto la partita entra subito nel vivo. La formazione di casa sa che deve recuperare tre goal e non perde un secondo, partendo subito all’attacco con un giro palla veloce e un pressing alto. Mendes al terzo minuto colpisce la traversa mancando la prima occasione della partita.  Un minuto più tardi arriva il goal di Pomposelli che con un tiro dalla metà campo si fa beffa di Mereu e porta la sua squadra in vantaggio. Le sarde subiscono il colpo e sugli sviluppi di un’ azione partita da rimessa laterale incassano il raddoppio. Argento e compagne non si fanno sopraffare e al minuto 5’37” ci pensa Gasparini a riaprire i giochi con un gran goal all’incrocio. Come una doccia fredda arriva al minuto 6’34” il goal dell’ 1 a 3 firmato ancora da Pomposelli. I ritmi della gara si alzano ulteriormente e le due squadre regalano spettacolo, le sarde non smettono di crederci e continuano a battersi come leonesse. Al minuto 7’55” è capitan Guaime ad accorciare le distanze, servita da Gasparini, salta il portiere e la mette appena sotto l’incrocio. Le sarde prendono coraggio e mancano un’altra occasione con un tiro di Mendes che viene salvato sulla linea. L’Acquedotto, che per lo più si affida a lanci lunghi, risponde con un tiro centrale prontamente ribattuto da Mereu. Al 13’33” Argento firma il pareggio e poi due minuti più tardi Mendes servita dalla solita Gasparini sigla il 4 a 3. Il Sinnai subisce il quinto fallo, ma la terna arbitrale, poco coraggiosa, non si sente di concedere il tiro libero quando Mendes viene messa giù per l’ennesima volta. L’ Acquedotto ha un momento di sbandamento, le sarde credono nella rimonta, ma ad un minuto dalla fine del primo tempo Rebe segna, di testa, il goal del pareggio. Si va a riposo sul 4 pari e per il Sinnai è tutto da rifare.

LA RIPRESA – Le biancocelesti iniziano fortissimo e trovano subito due goal con Rebe, il primo prende avvio da un  calcio d’angolo il secondo sugli sviluppi di una rimessa laterale. Le Romane si portano sul punteggio di 4 a 6 e il Sinnai accusa il colpo. Le sarde provano a reagire, ma stanche e poco lucide non riescono ad essere concrete sottoporta e sprecano diverse occasioni.  Mister Moi decide di tentare il tutto per tutto e forte del buon giro palla della sua squadra dal quarto minuto mette in campo il portiere di movimento. Le sarde si fanno pericolose, ma non riescono a concretizzare merito anche dell’ Acquedotto che chiude bene gli spazi. Al minuto 9’11” arriva con Pomposelli il pesantissimo goal del 4 a 7, poco dopo Agnello fallisce a porta sguarnita, il goal del 4 a 8. Il Sinnai risponde con un tiro centrale di Fanti al quale segue poco dopo, al 12’58”,  il goal del definitivo 4 a 8 firmato da Mogavero. Nei restanti minuti il Sinnai ci prova senza fortuna. Il tiro di Melis prima e di Argento poi vengono respinti dal portiere, Gasparini a tu per tu con Vecchione prova a piazzarla sul secondo palo ma manca la porta. A questo punto il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine delle speranze di qualificazione per le sarde.

Il Sinnai che sta vivendo una tormentata stagione tra cambi di panchina e infortuni, archiviata la delusione per la mancata qualificazione alle fasi finali della coppa Italia, è ora chiamato a dare il tutto per tutto in campionato. L’Equipo dovrà rimboccarsi le maniche e dimostrare di meritare un posto per i play-off. Si ricomincia domenica in casa con il Plavan Robbio.

Manuela