PER GENTILE CONCESSIONE: ” I 4 mori sul petto e la Sardegna nel cuore, consapevoli di ciò che difendiamo e non è una questione di vittoria o sconfitta ma di onore e rispetto per quel che abbiamo conquistato indossando gli scarpini..”

Pubblicato il: 21/04/2017 – 13:57
Scritto da: Manuela Guaime
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Un pezzo davvero straordinario..grazie per aver saputo cogliere la vera essenza di questa squadra e averci ricordato chi siamo..buona lettura a tutti!!

Ichnusa, per alcuni è una birra, per altri è un mondo interno a se stessi, un modo di vivere con il sole in fronte e la brezza del mare che accarezza sogni e modi di pensare che sono propri di chi ama la propria terra e combatte perché tutti siano consapevoli che la Sardegna si farà accerchiare solo dal mare e mai da nessun nemico.

Ichnusa in realtà è l’antico nome greco di questa splendida isola che si chiama Sardegna e che si specchia in se stessa tutte le mattine, fiera e limpida come l’acqua del mare che da sempre la dondola nella sua culla e che quando incontra la musica degli artisti del posto sembra quasi abbracciarti e cantarti la ninna ninna.
No potho reposar  amore  e’coro pensende a tie so d’onzi momentu , cantava Andrea Parodi pochi giorni prima di lasciarci mentre guardava negli occhi sua moglie e teneva stretta al cuore la sua terra, mentre la bandiera dei 4 mori sventolava all’orizzonte.

Noi siamo l’Ichnusa  calcio a 5 Sinnai, i 4 mori sul petto e la Sardegna  nel cuore, consapevoli di ciò che difendiamo e non è una questione di vittoria o sconfitta ma di onore e rispetto per quel che abbiamo conquistato indossando gli scarpini ogni volta che c’era da andare in battaglia, ogni volta che c’era da difendere la nostra porta e trafiggere quella avversa, siamo donne con i tacchetti invece che con i tacchi perché non vogliamo sentirci più alte, indossare la nostra maglia è già il punto più alto da toccare.

Siamo una squadra di calcio a 5 femminile ma ci sentiamo come la foresta Campidano, un polmone verde da cui tutti possano respirare l’odore della Sardegna, della nostra terra, perché ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo con l’idea di difendere i nostri colori, la nostra gente e alzare al cielo la nostra storia.

La bellezza dei tramonti, la prima alba.

L’aurora, il sole splendente, i profumi,

i canti della primavera, gli zefiri,

la brezza che fa splendere il mare.

L’azzurro del cielo, le cose migliori ti dono,

La nostra capacità di essere squadra, la voglia di lottare, aprire le vele ed insieme al vento

portare questa squadra più lontano possibile.

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