Il Commento

Il Futsal sardo riparte con la serie C1.

Salutate le tre squadre che nella scorsa stagione sono salite nella serie B nazionale, C’è Chi Ciak e Cagliari Futsal, vincitrici a pari merito del campionato scorso e per decisione del Comitato Regionale entrambe promosse e la Mediterranea, che sale di categorie grazie alla domanda di ammissione accolta dalla divisione nazionale, le squadre superstiti con gli innesti dello Sporting Lanusei, la ZB Iron Bridge e il Villacidro Futsal, si sfideranno per vedere chi, fra le mille difficoltà che saranno presenti a causa della pandemia dovuta al Covid, potrà accedere alla serie B nazionale.

La partita di cartello è stata sicuramente quella disputata a Domus de Maria, dove la squadra locale ha superato al termine di una partita equilibrata, a soli 30″ dal suono della sirena, la formazione della Drillos Team per 2-1. La quarta della scorsa stagione, l’ex Athena che ora si chiama Oristanese, vince senza affanni in trasferta sul campo della Futsal 4 Mori per 5-1 candidandosi in uno dei ruoli di favorita della stagione. Successi interni per il San Sebastiano Ussana, desideroso di fare bene quest’anno, che supera agevolmente per 6-2 la Dym Sport. La rinnovata Delfino si aggiudica lo scontro solo nella seconda parte della ripresa, con l’Ales per 5-2, mentre sorprende il Villacidro Futsal che regola in casa il CUS Cagliari privo di parecchi giocatori, per 3-1. Nello scontro fra due matricole, ha la meglio la ZB Iron Bridge che domina lo Sporting Lanusei, penalizzato da alcune assenze, per 7-2. Infine da registrare il pareggio interno dell’Elmas con la Futsal Alghero per 5-5, la squadra masese raggiunge a 3″ dal termine la formazione catalana.