Dopo un anno di assenza forzata causa covid riprende il massimo campionato di C1 regionale. A dire il vero lo scorso anno erano state effettuate quattro giornate ma le condizioni della pandemia avevano interrotto la competizione. Ricordiamo poi che a marzo la LND aveva chiesto alle società se avessero o meno intenzione di proseguire, visto che con una decisione a dir poco machiavellica, anche i campionati regionali di vertice di futsal erano stati considerati di interesse nazionale, ma solo quattro società avevano aderito all’invito e la decisione della LND era stata di non fare proseguire il campionato di C1 in Sardegna. Per chi non ricorda bene il periodo di marzo scorso era a cavallo fra la seconda e la terza ondata della pandemia e la Sardegna, in quelle settimane, era inserita in zona rossa.

Detto questo con il nuovo anno, le condizioni del covid in Italia lasciano pensare che la ripresa possa avvenire, pur con le necessarie precauzioni, in condizioni di sicurezza.

Sono quattordici le formazioni presenti: fra queste il favore del pronostico, pur nelle difficoltà insite in una stagione scorsa non disputata, sembra sorridere all’Elmas C5. La formazione campidanese ha nelle sue file giocatori di indubbia esperienza che se sapranno mantenere la forma per tutto l’arco del campionato, potranno fare pesare la loro forza e permettere alla formazione di puntare alla promozione diretta.

Non saranno d’accordo altre formazioni che contenderanno il primato all’Elmas. Fra queste ricordiamo le due formazioni del nord Sardegna: il Futsal Alghero ed l’Ichnos Sassari, senza dimenticare il San Sebastiano Ussana ed il Villacidro.

Fra gli outsider inseriamo la Delfino, che punta, con una squadra rinnovata, a disputare un eccellente campionato e a dire la sua per la promozione.

Sicuramente ci saranno delle squadre che verranno fuori nel corso del campionato e si riveleranno delle gradite sorprese.

L’augurio a tutte le formazioni è che nessuna debba subire le sferzate del Covid e che possano tutte disputare un campionato sereno e nel segno della sana competizione sportiva.