Settimana orribile per la 360 Monastir che in otto giorni perde tre partite e lascia la parte alta della classifica. Ultima in ordine di tempo la sconfitta contro la Fortitudo Pomezia, che supera per 6-1 i cagliaritani. Partita che non ha visto brillare gli uomini allenati da Diego Podda, che forse hanno sofferto i troppi impegni ravvicinati. Ora si tratta di ritrovare la fiducia nei propri mezzi e rimettersi ad allenare con maggiore convinzione. La 360 vista nelle prime giornate di campionato può dire la sua in serie A.

Girone A

Periodo in chiaroscuro per Leonardo, che pareggia in casa, 2-2 contro il forte Lecco. Periodo di appannamento per la formazione cagliaritana, che però ha i mezzi per risollevarsi e continuare la corsa per i posti utili a raggiungere la futura seie A2 Elite.

Girone A

Il Sestu Città Mediterranea vince il secondo derby di seguito, per 7-2 contro la CCC Coarsa Serramanna. Continua così la marcia di sole vittorie per i ragazzi di mister Mura, che stanno dando vita, insieme all’Avis Isola, ad un testa a testa entusiasmante per il primo posto del campionato.

L’Elmas perde la seconda gara di fila. Questa volta a superarla è l’Avis Isola, che sbanca il Palasport di Elmas con il punteggio di 5-2. Troppo forti sono apparsi per i masesi, che comunque rimangono in lotta per le prime piazze del girone.

Vittoria in trasferta per la Jasnagora che supera 4-3 il Pavia. I cagliaritani stanno disputando una buonissima prima parte di campionato e la posizione a centro classifica appare meritatissima.

Tempi bui per la Sardinia Futsal che perde 7-5, in trasferta, contro la Futsal Fucsia Nizza. Gli ultimi insuccessi hanno reso problematica la classifica per i cagliaritani, ora al penultimo posta in compagnia del Serramanna.

Girone L

Il match tra Sestu Città Mediterranea e 360 GG Monastir si conclude con la vittoria della squadra di Monastir che mantiene la testa della classifica. Netta vittorie a suon di gol per la CCC Coarsa Serramanna ai danni della Sardinia Futsal; rocambolesco pareggio a suon di reti tra la Jasnagora e l’Elmas. . A riposo la Leonardo.

Girone A

Primo stop interno per la Jasnagora, fermata sul pareggio 2-2, dalla Infinity Futsal Academy. La squadra cagliaritana ha sempre dovuto inseguire, riuscendo ogni volta a riportarsi in parità. Concluso 1-1 il primo tempo, subiva la rete degli ospiti in inferiorità numerica, causa espulsione e riusciva a riportarla in parità grazie ad un’azione con il portiere di movimento.

La Mediterranea, grazie ad una gara caparbia riesce a espugnare il campo de L’84. Concluso il primo tempo in vantaggio per 0-1, nelle riprese gli attacchi si sono scatenati fino al risultato finale di 5-3 che permette alle ragazze cagliaritane di ritrovare slancio ed a portarsi a ridosso delle prime della classifica.

Pareggio importante per il Santu Predu che impatta 1-1 contro una diretta concorrente per la salvezza come il Bagnolo. Il risultato permette alle nuoresi di muovere la classifica che però appare ancora deficitaria.

Brutta prestazione del CUS Cagliari, che perde 4-1 in casa contro la modesta formazione della Futsal Hurricane. La sconfitta mette le universitarie in una posizione pericolosa in classifica. Occorre cambiare passo se si vuole rimanere in zone più tranquille e non dovere rischiare nulla.

Girone B

Piccolo mezzo passo falso per l’Arzachena a cui viene imposto il pareggio, 2-2 dalla volitiva Futsal Pistoia. Le ragazze toscane si sono rivelate un avversario coriaceo che sono riuscite a contrastare le galluresi e ad impedirle l’ennesima vittoria.

Brutto scivolone per lo Shardana Futsal che subisce una pesante sconfitta casalinga ad opera del Futsal Prato. 5-0 il risultato finale che non lascia dubbi sulle difficoltà che hanno avuto le ragazze di Cabras, superate dalle toscane che conquistano i primi tre punti in classifica.

Bruciante sconfitta per l’Athena Sassari travolta 7-0 dalla Roma Calcio Femminile. La squadra sassarese sprofonda all’ultimo posto in classifica e sarà difficile riuscire ad invertire questa tendenza. È necessario rimboccarsi le maniche e lavorare tanto. Non si può pensare che l’Athena subisca due retrocessioni in due anni.